Caddeo e Bussone firmano l’albo d’oro della Granfondo Briko Torino

Torino si è svegliata sotto un cielo incerto, ma con il cuore pieno. La Granfondo Internazionale Briko – Memorial Luca Ferrero ha celebrato la sua decima edizione con circa 1000 partecipanti, un tributo intenso al ciclismo, alla memoria e alla passione. Il Motovelodromo, casa storica delle due ruote, ha fatto da palcoscenico a due giorni che hanno lasciato il segno.
Il weekend è cominciato con un gesto simbolico potente: una corona d’alloro deposta a Superga in onore del Grande Torino, nel 76° anniversario della tragedia. Un momento toccante guidato da Vittorio Mevio e dal comitato GS Alpi, che ha ricordato non solo gli Invincibili del calcio, ma anche la fragilità e la grandezza dello sport.
Pochi giorni fa ci ha lasciati Michele Negri, vincitore qui lo scorso anno. Nessuno ha indossato il numero 1: era lì, nel cuore di tutti. Il suo nome è riecheggiato in griglia, tra gli sguardi bassi dei suoi compagni, partiti per lui.

La pioggia ha fatto visita, ma non ha fermato le emozioni. Il tracciato unico di 115 km ha portato i corridori dal Motovelodromo alla celebre Panoramica di Superga. A vincere è stato Manuele Caddeo (OM.CC), che ha gestito al meglio la corsa chiudendo in 3h12’54”, precedendo Alessandro Finocchi (Team Stefan) e Matteo Raimondi (OM.CC)

Tra le donne, giornata perfetta per Roberta Bussone (Rodman Team), che ha chiuso in 3h21’25”, davanti a Sabrina De Marchi e Olga Cappiello (Santini Squadra Corse). Nel pomeriggio, gran finale con la cronometro all’interno dello storico velodromo torinese: Sabrina De Marchi ed Emanuele Bruzzo (Pontedecimo Ciclismo) sono stati incoronati regina e re dell’edizione 2025.
