Blockhaus Marathon 2025 – Il cuore d’Abruzzo batte forte tra salite leggendarie e grandi emozioni

L’Abruzzo delle grandi salite, dei panorami selvaggi e della passione vera per il ciclismo ha dato spettacolo con l’edizione 2025 della Blockhaus Marathon, evento in continua crescita che ha portato a Pratola Peligna oltre 500 granfondisti pronti a sfidare due giganti: il temuto Blockhaus e l’affascinante Passo San Leonardo.
Un’esperienza autentica e adrenalinica, resa unica dalla cura dell’organizzazione e dalla bellezza di un territorio che, chilometro dopo chilometro, toglie il fiato (non solo per la pendenza). In veste di ospite dell’evento, non posso che sottolineare quanto sia stato emozionante vivere la gara da dentro, condividere il percorso con centinaia di appassionati e ritrovare in ogni curva quel mix di fatica, orgoglio e stupore che solo una regione come l’Abruzzo sa regalare.

Nel percorso lungo, a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro è Alessandro Frangioni del Team Go Fast, protagonista assoluto sin dalle prime rampe del Blockhaus, dove scollina per primo in solitaria, gestendo poi il vantaggio fino all’arrivo con quasi 3 minuti su Giovanni Loiscio (Team Eracle) , terzo classificato Federico Colone (Cycle Promozione Ciclismo).


Tra le donne, è dominio totale per Annalisa Prato (OM.CC), che si impone con distacchi abissali. Secondo e terzo gradino del podio per Morgana Grandonico (Ex What Cycling Team) e Virginia Becchetti (Pedale Rosa).


Nel percorso medio, esultano Giuseppe Carcasole (Unitec Cycling Team), autore di un finale brillante, Jacopo Di Buccio (GM Bike) e Francesco Pirro (Team Go Fast).
Tra le donne, è ancora protagonista Elisa Leardini, vincitrice davanti a Federica Di Natale e Daniela Cecchetti (GM Bike).
Un grande grazie
Un plauso sentito all’intera macchina organizzativa, in particolare a Carmine Marulli e Virginia Coia, per la passione, la visione e la determinazione nel far crescere questa manifestazione. La Blockhaus Marathon è molto più di una granfondo: è un viaggio nel cuore più autentico dell’Abruzzo, dove ogni salita racconta una storia e ogni discesa regala libertà.