Haute Route France 2025: trionfo italiano con Fabio Lanzone e Annalisa Prato

0
lanzoneprato

La Haute Route France 2025 si conferma come una delle corse a tappe più leggendarie del panorama ciclistico amatoriale internazionale: 7 tappe mozzafiato sulle Alpi e le Prealpi francesi e italiane, per un totale di oltre 20.000 metri di dislivello. Quest’anno, due italiani hanno scritto una pagina storica della competizione: Fabio Lanzone (Rodman Team) e Annalisa Prato (Officine Mattio), dominatori assoluti rispettivamente della classifica maschile e femminile.


Sette giorni di pura montagna

Il percorso 2025 ha messo a dura prova la resistenza fisica e mentale dei partecipanti:

  • Tappa 1 (Megève – Megève, 104 km, 2.600 m D+): Lanzone ha imposto il suo ritmo con un attacco deciso sulla seconda salita, insieme a Lionel Vujasin, conquistando tappa e maglia . Prato, ha cercato fin dall’inizio di prendere margine sulle avversarie, indossando la maglia da leader femminile anche lei già alla prima frazione.
  • Tappa 2 (Megève – Tignes, 109 km, 3.500 m D+): un banco di prova durissimo sulle salite del Col des Saisies e del Cormet de Roselend. Lanzone ha gestito la salita finale con 1h07’ a 5,25 w/kg, confermando il suo dominio. Prato, con un vantaggio già consolidato, ha mantenuto il ritmo controllando la classifica femminile.
  • Tappa 3 (Tignes – Serre Chevalier, 158 km, 3.500 m D+): le leggendarie salite del Col de l’Iseran e del Col du Galibier hanno messo alla prova i corridori. Lanzone centra la terza vittoria di tappa consecutiva, mentre Prato, nonostante problemi intestinali la sera prima, mantiene un ritmo straordinario e termina 17ª assoluta, tra i migliori uomini della giornata.
  • Tappa 4 (Briançon – Col d’Izoard, 95 km, 2.200 m D+): Prato affronta un imprevisto: una foratura all’inizio della tappa la costringe a percorrere 20 km prima di poter sostituire la ruota con l’aiuto dell’ammiraglia Mavic. Nonostante ciò, percorre in solitaria 40 km fino alla cima dell’Izoard, chiudendo terza di tappa e perdendo solo 5 minuti sulle avversarie. Lanzone vince la quarta tappa, confermando la sua supremazia.
  • Tappa 5: annullata per maltempo, costringendo i corridori a ricalcolare le strategie per le ultime due frazioni.
  • Tappa 6 (Cuneo – Nizza, 181 km, 3.500 m D+): tappa più lunga e impegnativa. Prato gestisce le energie per mantenere la leadership femminile, mentre Lanzone chiude secondo, controllando il vantaggio in classifica generale.
  • Tappa 7 (Nizza – cronometro Col d’Èze, 9,5 km, 480 m D+): ultimo atto spettacolare. Prato decide di dare tutto sulla salita finale, chiudendo la settimana in 16:46:45 con oltre 1h30’ di vantaggio sulla seconda classificata, la venezuelana Petruzzella Ornella. Lanzone chiude secondo la crono finale che gli permette di chiudere la settimana in 14:35:27, staccando di 7’13” il britannico Ed Laverack.

Annalisa Prato: una settimana da leader

Annalisa Prato ha indossato la maglia da leader femminile fin dalla prima tappa, riuscendo a controllare la classifica nonostante gli imprevisti. La foratura della quarta tappa e la tappa annullata per maltempo non hanno intaccato la sua determinazione: la cronometro finale sul Col d’Èze è stata la consacrazione di una prestazione dominatrice. La vittoria finale con oltre 1h30’ di vantaggio sulla seconda classificata racconta la sua capacità di gestire ritmo, fatica e strategia su sette giorni intensi di alta montagna.

Lascia un commento