Facchini e Prato trionfano alla 17ª Marcialonga Cycling Craft: emozioni e fatica tra le Dolomiti

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Photo Credit: marcialonga_ (IG Account)

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Sotto un cielo limpido e lo sguardo maestoso delle Dolomiti, la 17ª edizione della Marcialonga Cycling Craft ha regalato emozioni, sudore e vittorie indimenticabili. Oltre 1700 partecipanti si sono sfidati sui due percorsi – Granfondo (135 km) e Mediofondo (80 km) – attraversando le Valli di Fiemme e Fassa, in uno dei contesti paesaggistici più iconici del ciclismo amatoriale italiano.

Facchini: vittoria da vero scalatore

Dopo il 2° e 3° posto degli anni passati, Patrick Facchini (Sildom Garda) si è preso con forza e classe la scena della Granfondo. La gara è esplosa fin dalle prime rampe del Passo Costalunga, con il gruppo dei migliori scremato lungo la salita del Pampeago, dove Facchini ha scollinato per primo. Dopo un tratto tecnico in discesa, è sul Passo San Pellegrino e soprattutto sul ripido e selettivo Passo Valles – con pendenze al 16% – che il giudicariese ha piazzato l’allungo decisivo. In solitaria, è volato verso Predazzo dove ha tagliato il traguardo a braccia alzate.

Dietro di lui, Francesco Bongiorno ha chiuso in seconda posizione, mentre il terzo gradino del podio è andato a Giuseppe Orlando.

Annalisa Prato, cuore e determinazione

Tra le donne, la protagonista assoluta è stata Annalisa Prato, capace di domare i crampi e la fatica per conquistare un successo meritato sul tracciato lungo. La cuneese ha resistito agli attacchi delle avversarie e ha tagliato il traguardo con emozione: “Ci tenevo moltissimo a fare il percorso Granfondo e ho stretto i denti. Dedico questa vittoria alla mia nutrizionista e amica Samantha, ora ferma ai box per infortunio”.

Completano il podio femminile Sarah Palfrader e Manuela Elisabeth Beer, più staccate ma protagoniste di una gara coraggiosa.

Mediofondo: volata Pantano, dominio Leardini

Nel tracciato medio di 80 km non sono mancate le scintille. Tra gli uomini, Davide Pantano ha battuto in volata Matteo Freddi e Matteo Fontanelli dopo un lungo testa a testa sui Passi Costalunga e Pampeago.

Nella gara femminile invece è stato dominio assoluto per Elisa Leardini, che ha chiuso in solitaria precedendo Fabiana Ugotti e Anna Cadorin. Presente a sostenerla il papà Massimo, tifoso speciale lungo il percorso.

Un weekend per tutti

Oltre alla gara, la Marcialonga è stata una vera festa: la MiniCycling ha visto protagonisti 200 bambini tra le vie di Predazzo, mentre la Bike Experience Gravel ha incantato gli appassionati dell’off-road. L’Expo Village e gli stand gastronomici hanno animato il weekend con entusiasmo, gusto e convivialità.

Una manifestazione che continua a unire agonismo, passione e territorio, con il supporto dei prestigiosi circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia.

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