BRA BRA 2025: Nardin e Cavallo protagonisti nella “Reverse Edition”

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Photo Credit: BCP Bike, OM.CC

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Oltre 1700 partenti, paesaggi mozzafiato, volate emozionanti e tanto spettacolo nelle Langhe, Monferrato e Roero.

POLLENZO – Il profumo delle colline e l’eco delle ruote sulle strade delle Langhe: la 32ª edizione della Granfondo Bra Bra Fenix Langhe Monferrato Roero – Reverse Edition si conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione amatoriale. Più di 1700 ciclisti hanno risposto presente per una domenica di grande ciclismo, dove sport, territorio e passione si sono intrecciati in uno scenario da cartolina.

Un’edizione che ha visto la conferma dei nomi più attesi: Alberto Nardin del Team BCP BIKE ha dominato la Granfondo maschile, bissando il successo dello scorso anno con un’azione di forza chiusa in 3h47’55”, distaccando nettamente gli inseguitori Matteo Raimondi e Enrico Bertot. Nardin ha imposto un ritmo insostenibile già dai primi chilometri, rendendo impossibile ogni tentativo di recupero.

Tra le donne, la regina della Bra Bra è Martina Cavallo (OM.CC), che conquista il gradino più alto del podio in 4h18’39”, al termine di un grande recupero che l’ha vista trionfare. Completano il podio Roberta Bussone e Sabrina De Marchi.

Nella Mediofondo, invece, grande bagarre tra gli uomini: la volata finale ha premiato Andrea Mariani (Team DA-TOR/ISB) che ha avuto la meglio su Raul Colombo e Stefano Zoppi in un arrivo serratissimo, con appena 1 secondo a separare i tre contendenti.

Sul versante femminile del percorso più corto, successo in solitaria per Olga Cappiello (Santini Squadra Corse), che chiude in 3h34’20”, davanti a Maria Donzelli e Iride Bertoni.

Non solo gara: a rendere speciale l’atmosfera anche la presenza di ospiti d’eccezione come Daniel Oss, Chiara Ciuffini e Adrie van der Poel, che hanno dato il via alla manifestazione accanto al team femminile dell’Alpecin-Deceuninck, ospiti del title sponsor FENIX.

La BRA BRA 2025 ha saputo ancora una volta combinare organizzazione impeccabile, paesaggi unici e spirito ciclistico autentico. Un successo per il comitato organizzatore guidato da Sandro Stevan, che già guarda con ambizione all’edizione 2026.

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