Granfondo del Vulture 2025: trionfa la Go Fast, spettacolo sulle strade della Basilicata

0
Photo Credit: Daniele Capone, Marathon del Matesannio

Photo Credit: Daniele Capone, Marathon del Matesannio

RIONERO IN VULTURE (PZ) – Una giornata di sole, oltre 700 granfondisti al via, paesaggi mozzafiato e un finale al cardiopalma: la ventitreesima edizione della Granfondo del Vulture ha offerto uno spettacolo sportivo di altissimo livello tra le salite, i tornanti e i borghi della Basilicata più autentica. A firmare l’impresa è stata la Go Fast, che ha messo a segno una straordinaria doppietta grazie alla vittoria in volata di Felice Di Francesco, atleta di grande esperienza, davanti al compagno di squadra ex professionista Danilo Celano.

Una gara tirata fin dai primi chilometri quella disputata sul tracciato lungo di 116 km, con lo sprint finale a cinque che ha deciso le sorti della corsa. Sul podio, alle spalle dei due Go Fast, è salito Antonio Carenza, autore di una prova coraggiosa e solida, che ha preceduto in volata Bartolotta e Martinelli, entrambi tra i protagonisti assoluti della giornata.

Dominio anche al femminile

Tra le donne, gara senza storia: la ciociara Loretta Giudici ha dominato in lungo e in largo, infliggendo distacchi abissali alle dirette avversari. Una prestazione autoritaria, costruita già sulle prime rampe e consolidata chilometro dopo chilometro.

Emozioni anche sul percorso medio

Non sono mancati i colpi di scena nemmeno sul percorso medio di 84 km, dove il pugliese Giuseppe Cascione ha messo a segno un attacco decisivo nei chilometri finali, riuscendo a tagliare il traguardo di Rionero del Vulture con una manciata di secondi sugli inseguitori. Alle sue spalle, splendida doppietta per l’Eracle Team, con Vittorio Carrer che ha conquistato il secondo posto assoluto.

Tra le donne, anche qui prestazione maiuscola per Rossella Diezzo, che ha imposto un ritmo insostenibile sin dalle prime battute, chiudendo con oltre 15 minuti di vantaggio su Maria Grazia D’Anni, seconda classificata.

Dalle pendici del Monte Vulture, alle colline che circondano Rionero, passando per i suggestivi passaggi tra vigneti, uliveti e paesi ricchi di storia, la manifestazione ha offerto agli atleti uno scenario unico, autentico e affascinante.

Lascia un commento